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copiare Longines JOHNNY PISTAKKIO: 2012
JOHNNY PISTAKKIO: 2012 copiare Longines
JOHNNY PISTAKKIO
RACCOLTA GIORNALIERA DI METAFORE ANEDDOTI E STATISTICHE UTILI NELLA VITA
TRADUCI NELLA TUA LINGUA
benvenuti a tutti
Qui troverete statistiche e metafore utili nella vita di ogni giorno.Mai banali o inflazionate.Se ne conoscete altre inviatemele. Le pubblichero'Buona lettura
I 9 BLOG ITALIANI PIU' CLICCATI NEL 2012
Ringraziamo un gentile utente di internet
1. Blog di Beppe Grillo temi d’attualità di un comico orientato verso la politica. Link
2. Bloghissimo un aggregatore di notizie di stampo informatico. Link
3. Mukkamu si parla un po’ di tutto. Link
4. Il Bloggatore aggregatore di notizie informatiche riferite a Windows, Apple, Linux e sicurezza. Link
5. Michele Blog Informatica, musica in inglese. Link
6. Nothing2Hide Trucchi e segreti per non perdersi nel mondo del web Link
7. TomStardust web design Link
8. Italia SW software Link
9. Spinoza
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pistakkio
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17:50
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IN QUESTO MOMENTO IL MIGLIOR LAVORO E' IL BARBIERE
Se sei uomo e non sai che pesci pigliare diventa un barbiere.
Ne esistono pochi e se sai tagliare bene i capelli i tuoi 2.000 euro netti al mese te li porti a casa.
Ben piu' difficile diventare parrucchieri per donna.
Il lavoro e la professionalita' e' ben piu' complicata per non parlare della concorrenza.
AH DIMENTICAVO I CAPELLI NON CONOSCONO CRISI E SE CADRANNO SEMPRE DI PIU' DALLE TESTE DEGLI UOMINI MEGLIO VENDERETE LOZIONI!
Un consiglio.......diventa un barbiere....non studiare oltre le superiori..al giorno d'oggi non vale la pena...se poi vuoi istuirti iscriviti all'universita' per conto tuo senza frequenza.
Ecco le dritte per diventare barbieri:
Come diventare un Professionista Acconciatore?
Il 17 settembre 2005, è entrata in vigore la nuova legge che disciplina l'attività di acconciatore.
Legge n° 174 - 17 agosto 2005. (ex DDL2917)
Il 29 marzo 2007 è stato siglato l'Accordo alla Conferenza Stato Regioni, al quale stanno seguendo le applicazioni direttive Regionali.
La nuova disciplina offrirà alle nuove generazioni di acconciatori uno strumento nuovo e moderno per affrontare la professione con una impostazione rinnovata.
La legge, allo scopo di favorire la nascita di professionisti qualificati,
introduce una completa rivisitazione della formazione necessaria per ottenere l'abilitazione professionale definendo tre possibili percorsi ed un esame teorico pratico finale.
La legge introduce, le seguenti novità:
- La qualifica unica di acconciatore
Per esercitare l'attività professionale è necessario conseguire un'apposita abilitazione, previo un esame teorico-pratico preceduto da un percorso formativo.
- La qualifica di acconciatore si otterrà in tre anni, con le seguenti
alternative:
2 anni dedicati al corso di formazione e 1 alla specializzazione o allo stage presso un'azienda salone.
Da un periodo di inserimento della durata di 3 anni presso un'impresa di acconciatura, e dallo svolgimento di un apposito corso di formazione teorica.
Da un periodo di inserimento di 1 anno, consistente in attività lavorativa qualificata, se preceduto da rapporto di apprendistato.
Inoltre la nuove legge introduce due importanti opportunità:
- la vendita di prodotti cosmetici inerenti il trattamento dei capelli.
- la possibilità per le imprese di acconciatura di avvalersi di soggetti non stabilmente inseriti nell'impresa, purché in possesso di abilitazione professionale.
Esiste anche la possibilità seguire corsi liberi a pagamento presso strutture private, che offrono un'ampia scelta di corsi. L'offerta di questi corsi è ampia e diversificata sia nella durata che per il livello. I corsi liberi tenuti da enti e/o strutture non accreditate, non sono riconosciuti ai fini della qualifica professionale.
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pistakkio
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16:33
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MA IL CIBO PER GATTI FA MALE SE MANGIATO DAL CANE?
Il cibo per gatti non fa male al cane ma ha bisogno del cibo per cani per ricevere tutte le sostanze nutritive contenute nel suo cibo. Il cibo per gatti è appunto per gatti.
Tuttavia è il procedimento di "fabbricazione" che cambia...
Dietro una sola crocchetta per cani c'è un lavoro allucinanate, non solo di macchinari per produrla, ma di studi per soddisfare le esigenze anche di razze differenti.
Non a caso ultimamente esistono marche di crocchette specifiche per determinate razze, perchè a seconda della grandezza, delle capacità fisiche, e di latri fattori hanno bisogno di % di nutrienti diversi...
questo vale anche per i cibi da cuccioli e quelli da grandi...
l'organismo di un cane è diverso da quello di un gatto e comporta anche esienze diverse...
Per tutti i motivi che ho detto prima, ora fanno degli alimenti per cani solo al pesce (li usa chi ha il cane intollerante ad altri alimenti).
Il cibo per gatti invece e' un insieme di scarti animali e vegetali di scarsissima qualita'.
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pistakkio
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20:01
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LA LEGGENDA METROPOLITANA DEL BAFFO DEL GATTO TAGLIATO
Ma siamo sicuri che se tagliamo i baffi ad un gatto questo muore? o rimane squilibrato? o perde l'equilibrio?
Sono tutte leggende metropolitane.
A parte che non è carino, e non ha alcuna utilità, tagliare i baffi ai gatti non comporta alcuna tragica conseguenza!
La zona sensibile è il cuscinetto carnoso da cui nascono (le "guancine"), non i peli in sè... I peli trasmettono le sensazioni ai nervi della cute sottostante la radice, quindi, sicuramente, la manipolazione necessaria per il taglio sarebbe fastidiosa, ma niente di più!
Il peggio che può accadere è che un gatto valuti male le dimensioni di un buco, e che il suo corpo non ci passi, non per questo ci rimarrebbe incastrato...
Inoltre il taglio non provoca dolore al gatto!
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pistakkio
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22:10
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I FILM 3D NELLE SALE CINEMATOGRAFICHE E' UN FALLIMENTO
Avevano fatto credere a tutti che il cinema a tre dimensioni sarebbe stato un passaggio epocale, delle stesse dimensioni e proporzioni avute per il passaggio dal bianco e nero al colore, dal cinema muto al sonoro.
Ma così non è stato ed i risultati che del Titanic in versione 3D confermano che la nuova tecnologia non ha mai portato i frutti sperati. Negli Stati Uniti ha venduto in tutto soltanto 25 milioni di dollari, costandone 18, non bissando il precedente successo del 1997 e restando ancora secondo al record del Re Leone arrivato a 30 milioni di dollari d’incasso.
E l’accusa al cinema delle tre dimensioni arriva proprio dall’americano Washington Post che nell’editoriale “La morte del 3D” si chiede se non sia già arrivato alla frutta, la tecnologia che prometteva grandi cambiamenti. Sono stati tantissimi i flop ai botteghini per i film di nuova generazione ed è lecito se chiedersi se vale la pena continuare ad investire in qualcosa che frutta solo in alcuni casi, per la maggior parte quando si tratta di cartoni animati.
Tra i top del 2011/2012 ci sono infatti quattro cartoni animati: la rimasterizzazione del Re Leone, lo spin-off Il gatto con gli stivali, I Puffi e il sequel della Dreamworks, Kung Fu Panda 2.
Quando le tre dimensioni vengono sfruttate dal cinema d’autore, le cose non vanno meglio:
Hugo Cabret 3D, il capolavoro di Scorsese ha realizzato soltanto 7 milioni e 403mila euro, superato dalla conversione 3D del primo episodio di Star Wars (tra le peggiori conversioni mai realizzate secondo la critica americana).
In Italia le cose vanno anche peggio degli Stati Uniti, basti pensare che l’unico film che ha realmente affascinato (e sbancato i bottheghini) è stato Avatar, l’unica pellicola che migliora nel passaggio da 2D a 3D. Non è toccata stessa sorte a Kung Fu Panda 2, in Italia hanno preferito tutti la versione classica. Insomma, a guardare questi risultati, viene da pensare che forse è meglio usare le tre dimensioni per cartoni animati e blockbuster movie, ma nemmeno poi tanto.
Il fascino delle immagini semplici, chiare impresse su pellicola hanno resistito alla prima grande rivoluzione supertecnologica.
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pistakkio
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19:31
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MI HANNO REGALATO UN OROLOGIO...MA QUANTO VARRA'?
Questo post e' rivolto a chi riceve un orologio in regalo e non conosce nulla del mondo con le lancette.
Ovviamente va valutato il modello ma in linea generale queste sono le marche in ordine di preferenza.
Prima fascia: Vacheron Constantin,Patek Philippe,Audemars Piguet,Jaeger Le Coultre,Breguet
Seconda fascia:Rolex,Zenith,Omega,Breitling,GP,Ulysse Nardin
Terza fascia:Nomos,Longines,Glycine,Hamilton
Quarta fascia:Tissot,Seiko,Citizen,Orient
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pistakkio
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19:35
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CHI E' IL SANTO PIU' CLICCATO?
Hit Parade dei Santi
Ecco a voi la Top 20 completa basata sui contattori click dei siti religiosi.
- San Francesco d'Assisi
- Sant'Antonio da Padova
- San Michele Arcangelo
- Santa Rita da Cascia
- San Pietro Apostolo
- Sant'Anna
- San Pio da Pietralcina
- Santa Lucia
- San Giuseppe
- Sant'Andrea Apostolo
- San Giovanni Bosco
- San Giorgio
- San Nicola di Bari
- San Lorenzo
- Sant'Antonio Abate
- San Paolo
- San Martino
- Santa Barbara
- Santa Chiara
- Santa Teresa
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pistakkio
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15:13
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FATTI UNA VIDEOTECA CON I FILM D'AMORE - CLASSIFICA-
- MOULIN ROUGE
- ROMEO E GIULIETTA
- ORGOGLIO E PREGIUDIZIO
- GREASE
- VI PRESENTO JOE BLACK
- CITY OF ANGELS (la canzone dei goo goo dolls IRIS lo rende unico)
- Hello Kitty
I passi dell'amore
- Le parole che non ti ho detto
- Autumn in New York
- Leggenda di un amore: Cindirella
- Kate & Leopold
- Un amore tutto suo
- Notting Hill
- beatrix
scelta d'amore
- amarsi
- pretty woman
- il matrimonio del mio migliore amico
-
Sposami Kate
-
Amila
"Romeo e Giulietta" di Zeffirelli,
- Il paziente inglese
- Pearl Harbor
- La foresta dei pugnali volanti
- Il profumo del mosto selvatico", "La finestra di fronte"....
- Dirty Dancing
- Sweet november
- La casa sul lago del tempo
- C'è posta per te
-
via col vento
- Se scappi ti sposo
- Sballati d'amore
- Se solo fosse vero
- lady hawke
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pistakkio
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20:13
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FATTI UNA VIDEOTECA HORROR CLASSIFICA DEI MIGLIORI FILM DEL TERRORE
VOLETE GODERVI CON FILM DA INTENDITORI?
ANZI VOLETE FARVI UNA VIDEOTECA HORROR?
LASCIATE PERDERE TUTTO QUELLO CHE AVETE VISTO E NOLEGGIATE QUESTI FILM.
DIMENTICAVO....NON FATELI VEDERE AI BAMBINI E ALLE MOGLI
1) Urban Legends (almeno il primo)
2)The Orphan
3)Shutter o Ombre dal Passato
4)Ju-On (o The Grudge).
5)Ringu (o The Ring).
6) The Call (Chiamata senza Risposta).
7)LASCIAMI ENTRARE
8)a serbian
9) quella villa accanto al cimitero
10)l'aldilà-
11)Tu vivrai nel terrore
12) bad teast
13)slithers
14)zombie
15)down of the dead
16) day of the dead
17)i film di takeshi mike
18) CABAL
19)CREEEPSHOW
19)egotten
20)Aftermath
21)Cannibal Holocaust
22)Act of Seing with Someone's eyes
23)Hostel Viene Videodrome
24)La Mosca
25)Scanners Hostel
26)ORPHAN
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pistakkio
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18:18
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CLASSIFICA DEGLI ANTIBIOTICI PER BAMBINI
Primo in classifica
Conquista il primo nell’hit parade degli antibiotici più usati dai bambini italiani l’accoppiata amoxicillina-acido clavulanico; somministrata il più delle volte in sospensione (ma esiste anche in bustine e compresse), dovrebbe essere la prima scelta solo per le otiti ricorrenti, che non rispondono alla terapia con la sola amoxicillina, per i (rari) ascessi retrotonsillari, per le sinusiti, le polmoniti, le infezioni importanti delle vie urinarie e poco più. Più di un quarto delle prescrizioni di antibiotici studiate nell’indagine condotta nel 2003 dal Mario Negri e dal Cineca (vedi pag. 19) è rappresentata da questa associazione di farmaci commercializzata come Augmentin, Clavulin e Neoduplamox. Nella stragrande maggioranza dei casi sarebbe stato sufficiente usare la sola amoxicillina, meno costosa e altrettanto efficace sulle malattie comuni); cinque giorni di terapia per un bambino di 15 Kg con questo farmaco costano € 12,05.
Medaglia d’argento
Il secondo posto è dell’amoxicillina, farmaco di prima scelta in una gran quantità di malattie comuni (dall’otite alla tonsillite), si somministra in sospensione, ma anche in compresse. Commercializzato come Amoxicillina (prodotto “generico”), ma anche con una grande quantità di nomi commerciali: Amoxina, Dodemox, Mopen, Velamox e Zimox. Cinque giorni di terapia per un bambino di 15 Kg costano da € 2,58 a € 3,62, a seconda del prodotto commerciale: il migliore rapporto fra costo ed efficacia.
Medaglia di bronzo
Qui troviamo il cefacloro, molto popolare fra i bambini soprattutto per il suo sapore, che è quasi l’unico suo vantaggio, perché sarebbe di prima scelta nelle pielonefriti e nelle polmoniti in alcune fasce di età. Viene commercializzato con un numero davvero notevole di nomi: oltre al “generico” Cefaclor, abbiamo Bacticef, Cefulton, Citiclor, Clorad, Dorf, Kliacef, Lafarclor, Necloral, Oralcef, Panacef, Performer, Selanir, Takecef, Tibifor e Valeclor. Cinque giorni di terapia per un bambino di 15 Kg costano da € 8,50 a € 10,18.
Due “cari” cuginetti
Al quarto e sesto posto troviamo due antibiotici simili: la claritromicina (nomi commerciali: Klacid, Macladin e Veclam) e l’azitromicina (Azitrocin, Ribotrex, Trozocina e Zitromax). Piuttosto costosi, dovrebbero essere utilizzati in prima battuta solo in alcune forme di polmonite, nella tosse convulsa (molto rara) e nei bambini allergici alla penicillina. L’azitromicina si è affermata anche perché, in alcuni casi, si può somministrare una sola volta al giorno per soli tre giorni, ottenendo lo stesso risultato che con altri antibiotici si ottiene in una settimana. Cinque giorni di terapia per un bambino di 15 Kg con la claritromicina costano € 16,34, con l’azitromicina € 22,09.
Col cannone a caccia di topi
Ci sono due antibiotici nella nostra hit parade che sono proprio fuori posto: si tratta del ceftriaxone (venduto come Ceftriaxone, ma anche Davixon, Deixim, Fidato, Monoxar, Pantoxon, Ragex, Rocefin e Sirtap) e della ceftazidima (Ceftim, Glazidim, Panzid, Spectrum e Starcef). Sono iniezioni che dovrebbero essere usate quasi solo in ospedale; il medico che li prescrive è tenuto a sottoscrivere una nota, cioè dichiare che si tratta di “infezione grave delle vie respiratorie, delle vie urinarie, dei tessuti molli, intra-addominali, ostetrico-ginecologica, ossea o articolari, causata da microrganismi resistenti ai più comuni antibiotici.” Come mai medicine così importanti siano fra i primi 20 farmaci prescritti ai bambini per malattie comuni resta un mistero; 5 giorni di cura con il ceftriaxone costano da 20 a 22,30 €; con la ceftazidima il costo sale addirittura a 67,00 €, senza contare il dolore delle punture!
Dulcis in fundo
Fra i magnifici 11 troviamo altri 4 antibiotici: cefixima (Cefixoral, Suprax e Unixime, costo di una terapia di 5 giorni 20,96 €), ceftibuten (Cedax, Isocef, costo di una terapia di 5 giorni 24,53 €), cefpodoxima (Cefodox, Orelox, Otreon, costo di una terapia di 5 giorni 15,79 €) e cefuroxima (la formulazione per bocca, più usata dai bambini, è venduta come Oraxim, Zinnat o Zoref, costo di una terapia di 7 giorni 45,81 €). In cambio del loro costo elevato non danno nessun vantaggio terapeutico rispetto a farmaci più economici, se non la comodità di somministrarli una sola volta al giorno (solo la cefixima e il ceftibuten).
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pistakkio
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I 10 CANI PIU' VENDUTI AL MONDO
Quando si sceglie il perfetto animale domestico per la
nostra casa non sappiamo da dove cominciare, e non è sempre facile sapere quale
animaletto meglio si adatta alle nostre dinamiche familiari. Sempre più persone
- per fortuna - decidono di adottare un cane, e molti preferiscono scegliere un
cucciolo di razza ed è allora che comincia il dilemma, è per questo che
unCome.it per di darà qualche idea per poter semplificare la tua scelta, scopri
Quali sono le razze di cani più vendute al mondo così potrai
scegliere con tranquillità quella che più si adatta al tuo stile di vita.
1 Il cane di razza Labrador è il più venduto
e il più popolare del mondo, non a caso, questo animale giocoso è ubbidiente,
affettuoso, dinamico e un compagno di giochi ideale per grandi e piccini,
essendo in generale un animale domestico stupendo.
2 C’è un cane adorabile ha un bel manto, è molto intelligente,
ha grande olfatto ed è sempre disposto a giocare, questo è il Beagle, la
seconda razza di cane più venduta al mondo, e non è affatto una novità visto
che inoltre è anche un grande cacciatore e un amico perfetto per i più piccoli.
3 Perfetto per coloro che hanno bisogno di una guida, pazienti
e dinamici con i bambini, teneri e amorevoli, uno dei cani più adorabili che
possono esistere, queste caratteristiche hanno reso Golden Retriever, cugino
del Labrador, il terzo cane più venduto in tutto il pianeta.
4 Coraggiosi e anche pazzoidi, "la carica dei 101",
li ha resi popolari poi Disney li ha portati sul grande schermo, è il dalmata,
con un manto incredibile, un cane di grande personalità, un animale che
richiede attenzione e affetto, ma è diventato il quarto cane più venduto al
mondo.
5 Considerato una delle migliori razze di cane per i bambini,
la pazienza infinita del Boxer e del suo nobile carattere l’hanno fatto
diventate molto popolare, si trova in mezzo alla classifica infatti.
6 Il Cocker Spaniel è bellissimo da vedere, ha un forte
temperamento, è diventato molto amato e apprezzato in tutto il mondo.
7 Non importa se li scegli di piccole, medie o grandi
dimensioni, lo Schnauzer è grande cane da guardia e inoltre è fedelissimo,
riescono a farsi imporre per il loro carattere particolare ovunque si trovino.
8 Una razza forse inaspettata in questa classifica e in questa
posizione è il Chihuahua, un nativo del Messico, è richiesto da molti perché è
facile da spostare, ed è perfetto per chi ama vestire e travestire gli animali
domestici. In realtà però è un cane senza pazienza e molto territoriale.
9 Il Border Collie è un cane che ha origine in America Latina,
ma vive anche in Europa, soprattutto in Scozia, è molto popolare, è diventando
uno dei cani più venduti in tutto il mondo, è un cane da pastore, ha un
bell’aspetto.
10 È difficile dimenticare il coraggioso e grande Lassie, il
collie che ha fatto della sua razza una delle più popolari al mondo, cane molto
intelligente e dolce, queste caratteristiche fanno di lui un animale perfetto
compagno per tutta la famiglia
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pistakkio
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21:20
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COMPRO UN CANE A MIO FIGLIO
NON TUTTI I CANI SONO ADATTI AI BAMBINI....ANZI....
Questa e' una classifica delle razze dei cani che si adattano meglio ai bambini piccoli.
Se volete un consiglio dal vostro PISTAKKIO che va oltre la classifica del miglior cane adatto ai bambini e' il Cavalier King
1. Golden Retriever: nonostante la stazza grandicella, il Golden Retriver viene eletto come il cane migliore per accudire i bambini. Sempre leale e mai aggressivo, adora giocare a lungo e le interminabili corse al parco. Inoltre, pare avere l’innata capacità di prevedere quando i bimbi si stanno mettendo in pericolo, intervenendo prima di spiacevoli conseguenze;
2. Labrador: da sempre considerato il cane di famiglia per antonomasia, il Labrador è paziente, dolce, docile e decisamente affine ai simpatici giochi dei più piccoli. Per sua natura è sempre pronto al divertimento, quindi la sua voglia di correre e giocare di continuo per alcuni potrebbe essere lievemente sfiancante;
3. Barboncino: un cane noto per la sua eleganza, il Barboncino è estremamente intelligente e molto paziente. Oltre ad apprezzare naturalmente la compagnia dei più piccoli, è un animale istruttivo: la necessità di curare di continuo il suo manto, infatti, obbliga anche i più piccoli al senso di responsabilità;
4. Setter Irlandese: estremamente leale, amante della compagnia delle persone e fisicamente molto attivo, il Setter Irlandese è il cane perfetto per tutti i bimbi energici e instancabili;
5. Vizsla: una razza non famosissima, ma caratterizzata da una lealtà e un affetto incredibili verso gli umani. Perfetto sia come compagno di gioco che come amico d’infanzia di un bambino, l’ideale per chi si approccia agli animali domestici per la prima volta;
6. Terranova: è da sempre chiamato il “cane babysitter“, per la sua capacità innata di andare d’amore e d’accordo con i piccoli. Non si conquista la prima posizione del podio, però, perché la sua stazza lo rende un cane non adatto a tutte le situazioni familiari, soprattutto in città e in piccoli appartamenti;
7. Collie: chi non si ricorda Lessie, il Collie più amato dai pargoli? Un animale perfetto per insegnare ai più piccoli il senso di responsabilità, per unire con amore tutti i membri di una famiglia e per lunghe giornate di gioco all’aperto. Perfetto per chi può disporre di un ampio giardino;
8. Bull Terrier: nonostante l’aspetto e l’ingiusto stereotipo di cane pericoloso, il Bull Terrier è capace di grande amore se educato già dalla nascita alla presenza degli umani. Si tratta della specie consigliata dagli esperti per bambini caotici o aggressivi, data la sua innata capacità di sopportare fastidi e dolore;
9. Bulldog: ingiustamente definito come un cane aggressivo, chi ha avuto l’occasione di passare del tempo con un Bulldog ben avrà compreso come si tratti dell’esatto contrario. Pigro, amante delle lunghe dormite, simpatico nel suo andare trotterellante, il Bulldog è perfetto per famiglie e bambini molto calmi, con cui crea un legame intimo indissolubile.
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pistakkio
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20:45
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FINALMENTE UNA BUONA LEGGE SUL CONDOMINIO
Amministratore
- Per fare l'amministratore è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado. Niente registro (previsto dallla disciplina transitoria) ma restano alcuni requisiti necessari (godimento dei diritti civili, titolo di studio, formazione, assicurazione professionale).
- La durata in carica dell’amministratore passa da uno a due anni.
- La revoca dell’amministratore può essere deliberata in ogni tempo dall’assemblea, con la maggioranza prevista per la sua nomina oppure con le modalità previste dal regolamento di condominio. Sono inoltre elencati nel dettaglio i casi in cui condomini, anche singolarmente, possono chiedere la convocazione dell’assemblea per far cessare eventuali violazioni e revocare il mandato all’amministratore (quele, ad esempio, la mancata apertura o la mancata utilizzazione del conto corrente condominiale)
Animali
L'articolo 16 del disegno di legge stabilisce espressamente che "Le norme del regolamento non possono porre limiti alle destinazioni d’uso delle unità di proprietà esclusiva né vietare di possedere o detenere animali da compagnia".
L'obiettivo dichiarato del provvedimento era di intervenire sugli aspetti più controversi della 'vita in comune' degli italiani, con regole che riportassero ordine nei condomini. In poche parole doveva farci litigare di meno coi nostri vicini. Ma, a giudicare dalle proteste e dalle preoccupazioni emerse fin dalle prime versioni passate per i vari gradi del nostro ordinamento, è probabile che riuscirà a scatenare molte più querelle di prima.
Dico probabile perché c'è una postilla di cui pochi si sono accorti nella norma che da ora in avanti vieta di proibire la presenza di animali domestici nei condomini che potrebbe calmare gli animi di tutti, se solo fosse nota. Ma visto che tutti si fermano al "vietato vietare" ve la dico io.
ATTENZIONE La nuova norma verrà applicata solo ai nuovi condomini! Per tutti i condomini già esistenti dove vige un regolamento che vieta il possesso e la detenzione di animali occorrerà una modifica la quale dovrà però essere approvata all'unanimità.
In altri termini: è probabile che siano ben pochi i condomini in cui cambieranno le cose per l'ingresso degli animali se effettivamente c'è un regolamento scritto che lo vieta.
Assicurazione amministratore L’amministratore, all’atto della nomina deve presentare ai condomini una polizza individuale di responsabilità civile per gli atti compiuti nell’esercizio del mandato i cui oneri sono posti a carico dei condomini.".
Conto corrente condominiale obbligatorio Secondo il comma 7 dell'articolo 1129 (modificato dall'articolo 9 del disegno di legge) l’amministratore è obbligato a far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio, su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio; ciascun condomino può accedervi per prendere visione ed estrarre copia, a proprie spese, della rendicontazione periodica.
Destinazioni d’uso e sostituzione parti comuni Il nuovo articolo 1117-ter (introdotto dall'articolo 2 del disegno di legge) prevede che in caso di attività che incidano negativamente e in modo sostanziale sulle destinazioni d’uso delle parti comuni, l’amministratore o i condomini, anche singolarmente, possano diffidare l’esecutore e chiedere la convocazione dell’assemblea per far cessare la violazione, anche mediante azioni giudiziarie.
Riscaldamento e impianti comuni E' prevista la possibilità per il condomino di rinunciare all’utilizzo delle parti comuni, come l’impianto di riscaldamento e di condizionamento, qualora dalla sua rinuncia non derivino notevoli squilibri di funzionamento né aggravi di spesa per gli altri condomini.
Sito internet Su richiesta dell’assemblea l’amministratore è tenuto ad attivare un sito internet del condominio (aggiornato mensilmente salvo diversa previsione dell’assemblea), ad accesso individuale protetto da una parola chiave, che consente agli aventi diritto di consultare ed estrarre copia in formato digitale di atti e rendiconti mensili. Le spese per l’attivazione e la gestione del sito internet sono poste a carico dei condomini.
Tabelle millesimali Il valore proporzionale di ciascuna unità immobiliare è espresso in millesimi in apposita tabella allegata al regolamento di condominio. Tali valori possono essere rettificati o modificati, anche nell’interesse di un solo condomino, con la maggioranza prevista dall’articolo 1136, secondo comma, del codice, nei seguenti casi:
1) quando risulta che sono conseguenza di un errore;
2) quando, per le mutate condizioni di una parte dell’edificio, in conseguenza di sopraelevazione, di incremento di superfici o di incremento o diminuzione delle unità immobiliari, è alterato per più di un quinto il valore proporzionale dell’unità immobiliare anche di un solo condomino. In tal caso il relativo costo è sostenuto da chi ha dato luogo alla variazione.
Ai soli fini della revisione dei valori proporzionali espressi nella tabella millesimale allegata al regolamento di condominio ai sensi dell’articolo 68, può essere convenuto in giudizio unicamente il condominio in persona dell’amministratore. Questi è tenuto a darne senza indugio notizia all’assemblea dei condomini. L’amministratore che non adempie a quest’obbligo può essere revocato ed è tenuto al risarcimento degli eventuali danni.
Videosorveglianza Le deliberazioni concernenti l’installazione sulle parti comuni dell’edificio di impianti volti a consentire la videosorveglianza su di esse sono approvate dall’assemblea con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio.
NORME NEGATIVE: NESSUNA!
NORME INUTILI:
Il dissenso del singolo (Articoli 1132, 1133 e 1134 del Cc) Praticamente immutate le norme riguardanti la prima il c.d. “dissenso” del singolo partecipante rispetto alle liti deliberate dall’assemblea, la seconda il reclamo all’assemblea contro i provvedimenti assunti dall’amministratore, e l’ultima il rimborso delle spese fatte autonomamente dal condomino, fatta eccezione per l’estensione di tale ultimo caso anche all’ipotesi, ben più ampia, di ogni attività di “gestione” delle parti comuni (effettuata dal predetto singolo senza autorizzazione dell’amministratore o dell’assemblea) e sempre con riferimento ad un’eventuale richiesta di rimborso.
NORME A MIO AVVISO MIGLIORATIVE
- La disciplina sull’assemblea (Articoli 1135 e 1136 del Cc)
Quale momento clou della normativa condominiale, la regolamentazione dell’assemblea è stata limitatamente interessata dalla riforma che ha circoscritto il suo intervento ad una sorta di maquillage delle regole ad essa applicabili.
Le attribuzioni ed il funzionamento di tale “organo” rimangono sostanzialmente gli stessi, con qualche intervento che si è contenuto nella sola finalità di un marginale miglioramento.
Andando per punti, relativamente all’assemblea, si è previsto:
- l’obbligato della costituzione di un “fondo” non solo per i lavori di manutenzione straordinaria (come secondo la precedente versione della norma) ma anche per le innovazioni, di importo corrispondente alle opere da eseguire;
- la possibilità di autorizzare l’amministratore a partecipare e collaborare a progetti, programmi e iniziative territoriali promossi dalle istituzioni locali o da soggetti privati qualificati, anche mediante opere di risanamento di parti comuni degli immobili nonché di demolizione, ricostruzione e messa in sicurezza statica, al fine di favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente, la vivibilità urbana, la sicurezza e la sostenibilità ambientale della zona in cui il condominio è ubicato;
- l’abbassamento del quorum costitutivo dell’assemblea di prima convocazione da due terzi dei partecipanti alla maggi uuxtkkmn. chopard ure til salgoranza dei medesimi (nel caso del computo delle c.d. “teste”, e fermo restando il quorum di due terzi dei millesimi per quanto riguarda il valore, sempre limitatamente a detta prima convocazione);
- l’introduzione di un quorum costitutivo anche per l’assemblea di seconda convocazione, con la ripetizione dello stesso limite numerico (1/3 valore e 1/3 teste) già previsto dalla precedente versione dell’articolo 1136 c.c. per la deliberazione (cioè, per il quorum deliberativo) di tale successiva eventuale riunione. L’intervento legislativo appare piuttosto discutibile se si considera il fatto che detta modifica impedisce tout court all’assemblea di seconda convocazione di aprirsi ed anche solo di procedere ad una semplice discussione, magari in attesa che qualche altro condomino, giungendo in ritardo, si renda comunque presente, consentendo il raggiungimento del numero minimo richiesto per decidere. Meglio sarebbe stato, come da molte parti suggerito, eliminare del tutto l’ipotesi di prima convocazione, nella pratica sostanzialmente inesistente e foriera di inutili complicazioni;
- l’inclusione nelle ipotesi che richiedono la maggioranza qualificata del comma 2 dell’articolo 1136 c.c. (maggioranza degli intervenuti e metà del valore dell’edificio) delle decisioni inerenti alle azioni di tutela delle destinazioni d’uso (articolo 1117 quater c.c.), delle deliberazioni riguardanti sia le fattispecie di innovazioni introdotte dal “nuovo” comma 2 dell’articolo 1120 (opere per la sicurezza e la salubrità, per l’abbattimento delle barriere architettoniche, per il contenimento del consumo energetico e quant’altro), sia l’installazione degli impianti di videosorveglianza sulle parti comuni (articolo 1122 ter c.c.), sia l’autorizzazione all’amministratore a partecipare ai predetti progetti, programmi o iniziative territoriali (di cui al comma 3 dell’articolo 1135 c.c.);
- l’estensione della prescrizione della maggioranza qualificata (due terzi del valore e maggioranza dei partecipanti) già prevista per le innovazioni ordinarie, all’ipotesi della deliberazione che prescrive le “adeguate modalità alternative di esecuzione” o le “cautele” ai sensi dell’articolo 1122 bis c.c. con riferimento ai c.d. “impianti non centralizzati”.
2.L’impugnazione delle deliberazioni assembleari (Articolo 1137 Cc)
Leggero restyling per l’articolo 1137 c.c. recante la disciplina dell’impugnazione davanti all’Autorità Giudiziaria delle decisioni assembleari da parte del singolo condomino che ne assume l’invalidità.
Oltre al dissenziente ed all’assente, la riforma estende tale facoltà di contestazione anche al condomino che, presente alla riunione, si è semplicemente “astenuto” (omettendo di esprimere sia un voto favorevole, sia contrario), precisando che, per quest’ultimo soggetto, il termine decadenziale (sempre di trenta giorni) decorre, ovviamente, dal momento della riunione.
In merito a tale aspetto, un’ulteriore integrazione alla normativa già vigente è contenuta nell’ultimo comma del nuovo testo ove viene precisato che “ l'istanza per ottenere la sospensione proposta prima dell'inizio della causa di merito non sospende né interrompe il termine per la proposizione dell'impugnazione della deliberazione ” e che per detta richiesta di “sospensione” si applicano le norme relativi ai procedimenti cautelari (libro IV, titolo I, capo III, sezione I, codice di procedura civile), con implicito riferimento alla giurisprudenza che da tempo ne aveva affermato un’identica natura.
3)Condòmini che non pagano
L’amministratore potrà procedere con l’ingiunzione di pagamento a un condomino che non paga le spese di condominio senza chiedere una preventiva autorizzazione dell’assemblea. Se il ritardo nel pagamento è superiore a 6 mesi, l’amministratore dovrà sospendere il debitore dalla fruizione dei servizi comuni.
4.Le parti comuni
Sono state leggermente modificate alcune norme sulle parti comuni del condominio, che includeranno ad esempio anche i sottotetti utilizzati in comune. Una serie di altri cambiamenti normativi molto tecnici, ad esempio su quello che è necessario fare per modificare la destinazione d’uso degli spazi, sono elencate qui.
Le nuove regole sulla possibilità di cambiare la destinazione d’uso degli spazi comuni sono particolarmente importanti perché sembrano permettere di vendere parti non più ritenute utili (con la maggioranza dei quattro quinti), cosa che in precedenza era impossibile. Gli esperti dicono che bisognerà aspettare però di capire come le norme saranno interpretate e applicate in concreto.
5.Il riscaldamento
È uno degli aspetti della convivenza che crea più controversie. Secondo le nuove norme ci si potrà staccare dal riscaldamento centralizzato senza chiedere l’approvazione dell’assemblea, ma solo in caso di oggettivi problemi tecnici dell’impianto comune che non siano stati risolti dal condominio nell’arco di un’intera stagione di riscaldamento. Il distacco non è comunque consentito se può causare problemi o maggiori spese agli altri condomini.
Pubblicato da
pistakkio
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19:46
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SMETTERE DI FUMARE GUARDANDO TUO FIGLIO
Questo post e' rivolto soprattutto ai padri delle piccole creature di 2-3-4 anni.
1) non e' mai tardi per smettere di fumare 'Chi continua a fumare fino all'età' di 75 anni - ha detto il farmacologo - ha il 16% in più della probabilità di morire per cancro del polmone; se si ferma a 60 anni scende all'8%; se smette a 45 ha solo il 4%''.
2)In Italia ogni anno il fumo causa la morte di 80-90.000 persone (è come se ogni giorno precipitasse un jumbo jet senza alcun superstite a bordo);
3)il fumo è responsabile di 1/3 di tutte le morti per cancro e del 15% di tutte le cause di morte: una morte ogni 6-7 è attribuibile al fumo;
4)il fumo fa una vittima ogni 7 minuti: un numero di morti circa 10 volte superiore a quello di tutti gli incidenti stradali e circa 100 volte superiore a tutti gli omicidi;
5)confronti fra le diverse cause di morte:
fumo............................. 80-90.000
30.000 tumori polmone, laringe, faringe
30.000 patologia cardiovascolare
20.000 enfisema, bronchite cronica
alcool ............................ 33.000
eroina ............................ 1.000 (solo per overdose)
6)il fumo passivo si calcola sia responsabile di circa 1.000 morti l’anno
7)In Italia si continua tranquillamente a fumare negli Ospedali e circa il 50% dei medici e dei paramedici fumano in barba a qualsiasi disposizione...
8) La nicotina: le prime nozioni sulla azione tossica della nicotina sono antiche ma per molto tempo si era pensato che la piccola quantità contenuta nel fumo di una sigaretta non potesse portare alcun danno. In realtà la quantità di nicotina contenuta nel fumo di una sigaretta non è piccola. Nel fumo aspirato di 40-50 sigarette se ne ritrova la dose mortale per l'uomo (*). In pratica l'avvelenamento acuto non avviene mai nel fumatore, perché l'assorbimento dipende da diversi fattori ed è molto differente se il fumatore aspiri o no il fumo, se deglutisca od elimini la saliva e dal tipo di filtro...
9)Secondo le analisi elaborate dall'Istat lo scorso anno in Italia il tabacco ha causato circa 90.000 decessi (*). Il fumo è responsabile del 15-20% di tutte le morti nel nostro Paese (una su sei).
10)13.700 miliardi è la cifra che i fumatori italiani hanno dato al Fisco nel 1997, la seconda entrata dopo la benzina e il prezzo delle sigarette è cresciuto del 50% in più del tasso di inflazione.
Su ogni sigaretta acquistata, lo Stato incassa il 74% di quanto pagato dal consumatore (ad esempio su 5.500 lire, ben 4.047 lire sono tasse). Ogni fumatore versa allo Stato perciò un milione in più di tasse ogni anno, oltre a quelle già pagate come cittadino. Solo l'11% degli italiani sa che su ogni 1.000 lire spese per l'acquisto di tabacco 740 entrano nelle casse dello stato
11)I fumatori in Italia, secondo i rilevamenti ISPO del Novembre 1997, sono circa 13 milioni di persone, il 25,9% della popolazione adulta. Del rimanente 74,1% di italiani, il 22,3% sono ex fumatori e il 51,8% non hanno mai fumato.
Il consumo annuo di sigarette è variato negli anni in modo significativo, è andato via via crescendo passando da 48,3 miliardi nel 1960 (consumo annuo pro-capite 962, al giorno 2,6) al massimo storico ottenuto nel 1985 con 105,3 miliardi ( consumo annuo pro-capite 1843, al giorno 5), successivamente si è avuto un decremento fino a raggiungere i 90,6 miliardi del 1996 (consumo annuo pro-capite 1589, al giorno 4,3). Attualmente il trend è in leggero calo.
Nel 1997 (ultimi dati ufficiali), in Italia fumava il 32,4% degli uomini e il 19,8% delle donne e complessivamente il 30,5% dei giovani fra 18 e 24 anni. Attualmente la percentuale dei fumatori, sia uomini che donne, è in calo.
Si fuma di più al nord est con il 48,8% della popolazione, al sud e nelle isole il 34,6%, al centro il 35,9% e al nord-ovest il 31,8%.
Pubblicato da
pistakkio
a
21:59
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LE CORDE DELLA RACCHETTA DA TENNIS
Ringrazio un gentile utente della rete.......
Le corde, a mio avviso, influiscono sulle prestazioni di una racchetta più del 50%...
esistono diversi calibri, materiali, tecnologie di realizzazione di una corda... senza contare che si possono incordare racchette con ibridi, per sfruttare le caratteristiche di due diversi di corde
un calibro sottile paga in resistenza (si rompe subito!) ma permette una migliore penetrazione nell'aria e favorisce le rotazioni... si sposa bene con le racchette che hanno un piatto molto piccolo...
ci sono corde monofilamento e multifilamento... intrecciate e di budello naturale ognuna con caratteristiche diverse... le ultime, le più pregiate e costose, stanno via via sparendo sostituite da multifilamenti molto sofisticati...
a parità di tipo di corda scelta, sottolineo, e naturalmente sulla stessa racchetta, si può fare un discorso sulla tensione
la tensione ideale delle corde (considera che quella effettiva viene persa quasi subito, per colpa delle imperfezioni dei nodi ma anche per le dilatazioni termiche che subisce il materiale, senza poi contare ovviamente ad ogni impatto) è un'incognita che ogni giocatore riesce a trovare solo con tanti tentativi.. è una cosa soggettiva. dipende poi dalla rigidezza e dalle dimensioni del telaio della racchetta: con una piatto di 600 cm^2 e con uno da 660 cm^2 la stessa tensione ha effetti molto ma molto differenti

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